PLATONE: LA DIALETTICA. Platone ci dà una precisa spiegazione dei gradi della conoscenza; l’opinione ,come la scienza, si divide in due gradi. La prima in mera immaginazione e credenza , mentre la seconda in conoscenza mediana e in pura intellezione. L’ultimo grado, l’intellezione, ovvero il coglimento puro delle Idee è raggiunto solamente dai filosofi i quali riescono ad arrivare alla suprema scienza grazie ad un metodo chiamato “dialettica”. La dialettica è il procedimento attraverso cui l’intelletto passa da Idea ad Idea, fino alla comprensione della suprema Idea, quindi dell’Incondizionato. I filosofi per cogliere la pura verità operano attraverso due metodi distinti di dialettica: -la prima è detta ascensiva ed è quella che libera dai sensi e porta alla suprema Idea tramite un ragionamento puramente induttivo. -La seconda è la dialettica discensiva, che, con un cammino opposto alla prima, parte dall’Idea suprema e procedendo con un ragionamento diaretico, distingue le Idee particolari fino a giungere ad un’Idea che non ne contiene altre in sè. La dialettica discensiva arriva quindi a cogliere il posto che ciasuna Idea occupa nel mondo ideale, spiegando in questo modo come “i molti siano l’uno e l’uno sia i molti”. Si tratta proprio di quel tipo di conoscenza che possiede il Demiurgo e che consente di ridurre la “molteplicità” in “unità” e di nuovo far derivare dall’ “unità” la “molteplicità”. Francesca Palladino, IA, febbraio 2015.
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